La classe climatica

Classe climatica

È davvero importante un parametro come la classe climatica quando si acquista un congelatore? È una caratteristica che si può tranquillamente trascurare? C’è il rischio di imbattersi in congelatori non adatti al clima italiano? Sono tutte domande lecite ma è la risposta ad essere ambigua.

La classe climatica è un parametro critico che determina immediatamente se il congelatore vale la pena di essere considerato o meno ma viene spesso e volentieri trascurato, perché? Perché il progresso tecnologico si è sviluppato a tal punto da poter permettere anche a modelli economici e di fascia bassa di avere la classe migliore disponibile. Tuttavia non è scontato che tutti i modelli posseggano la classe migliore e anzi di fronte a un prezzo molto conveniente conviene sempre controllare la classe climatica tra le prime cose. Inoltre è sempre meglio evitare brutte sorprese e non dare mai nulla di scontato, anche perché al giorno d’oggi gli elettrodomestici vengono prodotti in paesi sempre più lontani e diversi dal nostro dove gli standard sono ovviamente diversi.

Ottimo, ma che cos’è la classe climatica?

Scopriamolo subito.

Che cos’è la classe climatica?

La classe climatica è il parametro che indica l’intervallo di temperatura ambientale entro il quale il congelatore è in grado di funzionare al massimo delle sue capacità.

Assieme alla classe di efficienza energetica e al tempo di autonomia senza alimentazione è uno dei tre indicatori della bontà costruttiva dell’elettrodomestico nonché della sua efficienza complessiva.

Quante classi climatiche esistono?

Esistono solo quattro classi climatiche che ricalcano grossolanamente le escursioni termiche delle regioni climatiche dalle quali prendono il nome.

Classe climatica SN

Sub – Normale

da +10°C
a +32°C

Classe climatica N

Normale

da +16°C
a +32°C

Classe climatica ST

Sub – Tropicale

da +16°C
a +38°C

Classe climatica T

Tropicale

da +16°C
a +43°C

La temperatura indicata si riferisce alla temperatura dell’aria del locale in cui viene posto il congelatore, che sarà molto prossima ai 18-25°C se posto all’interno di un abitazione ma sarà molto più imprevedibile se posto all’esterno in un garage, in uno scantinato, in soffitta o anche perché no anche in una cucina tra il caldo e il vapore. Inoltre se non viene garantita una buona ventilazione il congelatore si surriscalderà anche in un luogo dal clima ottimale.

Come appena detto, ufficialmente le classi sono quattro ma in realtà sarà molto difficile trovare un congelatore che riporti esattamente una di queste classi. Ebbene sì, dopo esserci complicati la vita a imparare alcuni acronimi per indicare degli intervalli… …vengono intervallati gli stessi acronimi nelle classi composite ovvero SN-N, SN-ST, SN-T, N-ST, N-T e ST-T. È una situazione un po’ paradossale ma per fortuna solo una di queste classi composite è davvero importante.

Il particolare caso della classe composita SN-T

Nella maggioranza dei casi i congelatori riporteranno la super classe climatica composita SN-T, ovvero la classe che rispetta tutti gli intervalli delle classi comprese tra la SN e la T. È un modo molto antipatico nei confronti del consumatore per dire che il congelatore lavora senza problemi tra i +10°C e i 43°C di temperatura ambientale. A volte vengono definiti “tropicalizzati” vista la loro resilienza a qualsiasi tipo di regime climatico, ma dire SN-T da un tocco di professionalità di non poco conto, vero?

Classe climatica SN-T
SolameN-Te un altro modo per dire:

da +10°C
a +43°C

Ovviamente esiste anche la rarissima SN-ST (da +10°C a +38°C) ma per fortuna le combinazioni SN-N (da +10°C a 32°C), N-ST (da +16° a +38°C) e ST-T (da +16°C a +43°C) coincidono rispettivamente alla N, ST e T e quindi non “dovrebbero” mai essere riportate. Dovrebbero, quindi è meglio controllare sempre.

Vale la pena acquistare un congelatore senza la classe SN-T?

Sebbene la classe SN-T sia ormai presente in tutte le fasce di prezzo occorre tenere presente che non esiste un ente certificante imparziale che provi in laboratorio l’effettiva classe riportata. Ci potrebbero essere SN-T stentate (ostentate) e SN-T dalle basi solide che potrebbero appartenere a classi ben più rinomante, se solo esistessero. Per cui la classe climatica non dovrebbe essere la discriminate definitiva sull’acquisto di un congelatore, specialmente se di fascia economica: a volte può essere molto meglio un sincero classe N che un SN-T tirato per i capelli.

È proprio necessario controllare la classe climatica del congelatore?

Ribadendo quanto già detto, è molto importante consultare la classe climatica del modello che si intende acquistare e accertarsi della presenza della classe composita SN-T e dedicarsi alla valutazione delle altre specifiche. Nel caso in cui il congelatore sia di una classe inferiore alla SN-T allora occorre ponderare molto il compromesso tra l’avere una classe meno performante oppure un’interessante diminuzione di prezzo sempre tenendo conto dell’importanza che il congelatore rivestirà nel vostro stile di vita.

È controproducente risparmiare eccessivamente su l’acquisto di un elettrodomestico così importante e omettendo di controllare questo parametro o anche controllandolo solo dopo aver completato l’acquisto ci si espone inutilmente a un malfunzionamento precoce dell’apparecchio.

Perché rischiare?

Non rischiate!